ALBANIA: SPETTACOLARE TOUR IN MOTO DI 9 GIORNI

 

PERIODO: DAL 8 AL 16 SETTEMBRE 2015, 7 GIORNI EFFETTIVI

PAESE VISITATO: ALBANIA

BUDGET: 400 EURO

MONETA LOCALE: 1 EURO = 139 LEK

PREZZO DELLA BENZINA: IN MEDIA 170 LEK PER LITRO

 

Era da qualche anno che avevo in mente di fare un giretto in moto in Albania, anche perchè è proprio ad un passo da casa mia!!

Così controllo un pò di prezzi delle varie compagnie che organizzano le traversate dell'Adriatico e m'imbatto nella GNV: grandi navi veloci.

Il prezzo è interessantissimo: 85 euro, andata e ritorno, moto a bordo e un letto in cabina!!  Così coinvolgo due miei amici, anche loro motociclisti!

Partenza prevista martedi sera 8 settembre, ore 23 da Bari.

 

Pronti per partire!

 

L'ITINERARIO

 

Le strade sono tutte asfaltate, tranne il tratto da Berat a Gjirokaster. Non si paga alcun pedaggio. Se non sei un tipo avventuroso, da Berat, ti conviene tornare indietro verso Fier e da lì prendere la strada per Gjirokaster. Io avevo con me anche un navigatore satellitare, un tomtom, con le mappe dell'Albania. Senza navigatore non è un problema, le strade non sono tantissime, sono ben segnalate e pensa che il 70% degli abitanti albanesi parla italiano!! E' piacevole parlare con loro!!

Non abbiamo prenotato alcun hotel. In questo periodo di bassa stagione non è un problema trovare un alloggio. Abbiamo speso in media 8 euro a testa per dormire e tutti gli hotel ci hanno dato un parcheggio custodito per le moto, o, a volte, un guardiano notturno che le avrebbe sorvegliate.

 

 

GIORNO DATA ITINERARIO EFFETTUATO MEZZO
8 SETT BARI – DURAZZO NAVE
9 SETT DURAZZO – BERAT MOTO
10 SETT BERAT MOTO
11 SETT BERAT – GJIROKASTER – OCCHIO BLU – SARANDA MOTO
12 SETT SARANDA – BUTRINTO – KSAMIL MOTO
13 SETT SARANDA – HIMARE – DHERMI MOTO
14 SETT DHERMI – TIRANA MOTO
15 SETT TIRANA – KRUJA – DURAZZO MOTO
16 SETT DURAZZO – BARI NAVE

 

 

 

 

 

IMPORTANTE: Quando si porta un mezzo stradale fuori della comunità europea ed il veicolo non è di tua proprietà, conviene sempre avere un foglio dal quale si evinca che sei stato autorizzato dal proprietario a guidare quel veicolo in quel determinato Paese. Allega alla domanda una copia del documento del proprietario del mezzo e fai firmare da lui l'autorizzazione. Spesso nessuno ti chiederà alcun documento extra, ma è sempre meglio cercare di ridurre al minimo i possibili inconvenienti!! Soprattutto all'estero.

Se devi imbarcare un mezzo su di una nave è meglio recarsi un paio di ore prima nel porto partenza.

Partenza con mezz'ora di ritardo per noi e dopo otto ore siamo arrivati a Durazzo.

Vista di Durazzo al nostro arrivo

 

DURAZZO

Arriviamo al porto in orario alle ore 8.00. Conviene fare un'assicurazione alla moto in quanto la carta verde delle assicurazioni italiane non copre i danni provocati in Albania.

Questa si può fare subito dopo il controllo doganale a Durazzo. Ci sono diverse agenzie, noi ci siamo fermati alla prima. La minima copertura assicurativa dura 2 settimane, noi l'abbiamo pagata 15 euro a moto, contrattando.

Subito dopo siamo andati a cambiare gli Euro in Lek, in Albania conviene cambiare il contante e non prelevare con il bancomat. Il cambio che effettuano è identico al cambio ufficiale della moneta in quel momento, quindi prima di partire controlla il cambio ufficiale!!

Dopo un'abbondante colazione via a Berat.

Via centrale di Berat, piena di bar e locali

 

BERAT

Sistemazione: Pasarela Hotel, 3000 Lek stanza con bagno per 3 persone. Si trova di fronte all'entrata della moschea, in centro. Ottima vista dal ristorante al quarto piano. Ottima cucina anche.

A Berat si può visitare il castello, fare del trekking, visitare le chiese e moschee della zona. Dovevamo rimanere solo una notte, ma la pioggia incessante ci ha bloccati un giorno in più.

 

Vista di Berat dall'alto dopo un breve camminata

Vista panoramica dal ristorante dell'hotel: moschea e chiesa in un colpo d'occhio

Bello scorcio durante la visita al castello di Berat

 

 

Il giorno successivo abbiamo deciso di recarci a Gjirokaster seguendo una strada che tutti ci avevano sconsigliato! Eh l'avventura!! Così facendo abbiamo risparmiato decine di km... ma non potete capire che tipo di manto stradale abbiamo trovato! Il tratto di sterrato va da Cepan a Piskove, 33km che abbiamo percorso in 4 ore. Infatti, ci siamo dovuti fermare diverse volte per capire come affrontare le pozzanghere che bloccavano la strada, considerando che un compagno di viaggio aveva una "Vespa 300" e che il giorno prima aveva piovuto a dirotto!!

 

Lungo il cammino

Canyon lungo il cammino

 

Il nostro Jonnie Deppo mentre aggredisce la strada sterrata con la vespa

Un fantastico panorama incontrato lungo il cammino

Barbosa distrutto dopo le 4 ore di sterrato

 

A Gjirokaster abbiamo visitato il castello e 36km dopo in direzione Saranda abbiamo ammirato lo stupendo "occhio blu", dove c'è anche la possibilità di fermarsi a mangiare in un bel ristorante sul fiume ad un passo dalla sorgente. L’”occhio blu”, o come viene chiamato in Albanese “Syri i Kaltër”, è una sorgente carsica situata alle pendici del Monte Mali i Gjerë e prende il suo nome dal particolare colore delle sue acque che assumono sfumature di blu molto particolari.

 

La spettacolare sorgente "Occhio Blu"

Pausa birra presso la sorgente

 

Siamo arrivati a Saranda che erano le 18, e subito abbiamo trovato il nostro alloggio

SARANDA

Sistemazione: Myrtaj Hotel, 5500 Lek, stanza con bagno per 3 persone per 2 notti. Bella cittadina con un ottimo lungomare pieno di ritoranti, bar e spiagge libere.

 

Il bel lungomare di Saranda

 

Il giorno dopo siamo andati a visitare Butrinto, che si trova a 18km a sud di Saranda, dopo Ksamil. Quello che si vede oggi è un mix di monumenti che rappresentano un periodo di 2000 anni, dagli edifici del tempio ellenistico del IV secolo a.C. alle fortificazioni ottomane dei primi anni del XIX secolo. Biglietto 200 Lek.

 

Lungo la strada tra Ksamil e Butrinto

Anfiteatro romano ben conservato presso Butrinto

Visita al castello di Butrinto

 

Dopo Butrinto ti consiglio vivamente di visitare le spiagge della vicina Ksamil.

 

Spiaggia di Ksamil

Ristorante-Terrazza a Ksamil

 

DHERMI

Sistemazione: Piratet 1, 2500 Lek, stanza con bagno per 3 persone. Dopo aver attraversato il paesino di Dhermi devi prendere la strada che va giù al mare. Un paio di km e troverai il Piratet 1, un ristorante con belle terrazze vista mare!

 

Vista panoramica della spiaggia dal ristorante dell'hotel Piratet 1

 

La strada che ti riporterà a Tirana è stupenda! Si sale, si scende, tanti tornanti!! Tutto perfetto per un tour in moto! I panorami sono eccezionali e lungo il tragitto ti potresti bagnare nelle acque cristalline che incontrerai!!

 

Una delle tante spiagge che s'incontrano lungo il cammino

Spettacolare formazione rocciosa lungo il cammino

 

TIRANA

Sistemazione: Milingona Hostel in via "Rruga Riza Cerova 197/2", 8 euro a testa in camerata con 6 letti. Discreto, vicino al centro.

La zona notturna di Tirana, piena di bar, pub e ristoranti si chiama "Biloku", che dista 1 km dall'ostello.

 

Piazza centrale di Tirana

 

La mattina dell'ultimo giorno siamo andati al castello di Kruje, che dista solo 32km da Tirana.

 

Vista panoramica dal castello di Kruje

 

Da qui siamo andati a Durazzo e dopo un succulento pranzo-cena all'ottimo ristorante di fronte al mare "4 Shinet", in via RrTaulantia, ci siamo imbarcati per fare rientro in Italia.

Amici motociclisti consiglio questo tour in moto a tutti!! Anche se avete un moto di piccola cilindrata.. incontrerete gente fantastica, luoghi affascinanti e strade da urlo.... il tutto a prezzi contenuti!!