ASIA

FILIPPINE

ULTIMA SPEDIZIONE: SUD-EST ASIATICO ED OLTRE 2015

TEMPO: 138 GG (4 MESI 18GG)

PAESI VISITATI: FILIPPINE, BORNEO MALESIANO, SINGAPORE, MALESIA, GIAPPONE, CINA

BUDGET: 4800 EURO (IL CARO GIAPPONE, I TANTI SPOSTAMENTI IN AEREO HANNO FATTO LIEVITARE I COSTI QUEST'ANNO)

 

Questo viaggio è iniziato nelle Filippine a Gennaio, ho trovato un volo economico da Milano, con scalo a Pechino, per arrivare a Manila. Ho comprato un volo multi-destinazione per effettuare una sosta di 32gg in Cina, nell'ultimo mese di viaggio a Maggio.

 

 

STRATEGIE PER L'ACQUISTO DEL BIGLIETTO E LA PIANIFICAZIONE GENERALE DEL VIAGGIO

Avevo deciso la mia destinazione: Manila! Tempo totale stimato 4 mesi. Avevo trovato dei voli interessanti con la China Airlines così ho pensato ad una sosta in questo immenso continente.

Per l'acquisto del biglietto e per trovare offerte on line troverai tutte le info qui. Se avessi deciso di sostare in Cina nel primo periodo non avrei avuto problemi per il visto, potendolo recuperare facilmente in Italia, ma Pechino a gennaio.... immagina il freddo che fa! Per la guida su come avere il visto per la Cina clicca qui. Così ho deciso di passarci verso la fine ma così facendo ho rischiato di perdere il biglietto aereo del rientro. Nel caso in cui non fossi riuscito a recuperare il visto da qualche parte.... mi sarei arrangiato trovando un volo economico da Bangkok. Mi ero informato prima mandando varie email alle ambasciate cinesi sparse nel sud-est asiatico. Quella di Singapore sembrava la più accreditata per il rilascio del visto a turisti stranieri in terra straniera! Così, osservando la mappa del sud-est asiatico, il tour stava prendendo forma: Filippine, Borneo, recupero il visto cinese a Singapore e poi si vedrà.

Ok possiamo acquistare il biglietto: Volo AIRCHINA: A/R 601 euro.

In prossimità del volo Milano-Manila ho prenotato i primi 3 pernotti a Manila.

Quest'anno non ho avuto tempo di studiare prima un itinerario un pò più dettagliato perlomeno nelle Filippine, perchè solo 3 giorni prima della partenza ero appena tornato da un altro viaggio in Myanmar. Mah si.... viva l'avventura!!

 

 

 

IL VIAGGIO

FILIPPINE dal 18 gennaio al 11 febbraio 2015

Cambio 1 EURO = 49 peso filippino PHP

 Spesa totale: 700 Euro

 

L'ITINERARIO

 

GIORNO DATA ITINERARIO EFFETTUATO MEZZO
18 GENN MILANO-BEIJING-MANILA AEREO
19 GENN MANILA  
20 GENN MANILA  
21 GENN MANILA-CORON ISLAND NAVE CARGO
22 GENN CORON ISLAND (IMMERSIONI)  
23 GENN CORON ISLAND (TOUR IN BARCA)  
24 GENN CORON ISLAND (NOLEGGIO MOTO)  
25 GENN CORON ISLAND – EL NIDO BARCA
26 GENN EL NIDO  
10° 27 GENN EL NIDO  
11° 28 GENN EL NIDO (NOLEGGIO MOTO)  
12° 29 GENN EL NIDO  
13° 30 GENN EL NIDO – PUERTO PRINCESA MINIBUS
14° 31 GENN PUERTO PRINCESA  
15° 1 FEBB PUERTO PRINCESA  
16° 2 FEBB PUERTO PRINCESA – ILOILO – BACOLOD – DUMAGUETE AEREO – BARCA – BUS
17° 3 FEBRR DUMAGUETE  
18° 4 FEBB DUMAGUETE – SIQUIJOR ISLAND
(NOLEGGIO MOTO)
BARCA
19° 5 FEBB SIQUIJOR ISLAND (NOLEGGIO MOTO)
 
20° 6 FEBB SIQUIJOR ISLAND (LARENA) – BOHOL (TAGBILARAN) BARCA
21° 7 FEBB BOHOL (PANGLAO ISLAND)  
22° 8 FEBB BOHOL (PANGLAO ISLAND)- NOLEGGIO MOTO  
23° 9 FEBB BOHOL (NUTS HUTS) – NOLEGGIO MOTO  
24° 10 FEBB BOHOL (NUTS HUTS) – NOLEGGIO MOTO  
25° 11 FEBB BOHOL – CEBU – MANILA – KOTA KINALABU BARCA – AEREO – AEREO

 

 

 

 

INFO GENERALI

Le compagnie aeree che operano nelle Filippine sono: CEBU PACIFIC AIRLINES, TIGER AIR e AIRASIA. Quest'ultima opera in tutto il sud-est asiatico e acquistando i biglietti con un pò di anticipo e nei giorni infrasettimanali si spuntano dei prezzi incredibili! Io alla fine ho comprato con AIRASIA ben 7 biglietti aerei, compreso quello a/r da Kuala Lumpur per il Giappone (6 ore di volo a tratta), spendendo in tutto sui 450 euro e 3 con CEBU PACIFIC AIRLINES spendendo 110 euro.

Gli aeroporti principali sono quello di Manila e quello di Cebu.

Il visto per le Filippine per noi italiani dura 30 giorni, pagando 3000 PHP si può avere l'estensione di ulteriori 30 giorni all'ufficio dell'immigrazione a Manila.

Ho provato a chiedere il visto per la cina, nell'ambasciata cinese a Manila ma niente da fare, proverò a Singapore.

Le Filippine sono state una bella scoperta: mare incontaminato, natura rigogliosa, gente adorabile e disponibile. Muoversi in questo stato non è semplicissimo essendo composto all'incirca da 7200 isole!! Devi ben pianificare il tuo itinerario se non vuoi perdere giorni preziosi, ma questo blog ti aiuterà a farlo!

L'ARTE DELLA TRATTATIVA

 

I 10 COMANDAMENTI PER UNA BUONA TRATTATIVA ALL'ESTERO

PERCHE' NON SI E' VERI VIAGGIATORI SE NON SI SA NEGOZIARE



Secondo te, è importante saper negoziare? Io ho preso così tanto a cuore quest'arte che se un negoziante o venditore non è disposto a trattare vado via, cerco un altro disposto a farlo.

Per molti questa dote è innata, per altri come me, si è sviluppata negli anni; quindi chiaramente si può apprendere!

C'è sempre una via di mezzo che può andar bene ad entrambe le parti. Noi partiamo svantaggiati quando ci troviamo all'estero, perchè il prezzo che ci viene proposto, molte volte, è in linea, se non più basso, rispetto ai prezzi del nostro paese. I venditori sanno questo e provano a gonfiare i prezzi in modo esagerato. Dimentica l'euro, ragiona in moneta locale!

Così, come prima cosa, è importante avere un'idea dei reali prezzi di quell'oggetto e ciò lo si può capire solo confrontando i prezzi tra più negozi. Ne consegue che non è possibile comprare un oggetto i primi giorni di permanenza.

Ricordati che la negoziazione è, in fondo, un gioco, in cui entrambe le parti stanno recitando una parte: non c'è nulla di moralmente riprovevole a voler portare a casa il maggior vantaggio possibile.

 

Contrattando a pranzo: mettere tutte le condizioni in chiaro

 

Ma andiamo con ordine, ti elencherò qui di seguito come deve essere impostata una trattativa base:

1 Per una trattativa seria ci vuole tempo. Se vai di fretta non puoi portare a termine la negoziazione a tuo vantaggio.

2 Non far capire al venditore che sei troppo interessato all'oggetto.

3 Qualsiasi prezzo il venditore ti abbia detto mostrati sempre perplesso della cifra.

4 Supera la paura del rifiuto. Molti non riescono a chiedere un prezzo più basso, si vergognano. Ognuno fa il suo gioco, di cosa ti vergogni???

5 La tua controproposta deve essere ragionevolmente più bassa, a volte anche del 70-80%. Osserva la risposta del venditore.

 

Chi la spunterà alla fine?

 

6 A questo punto fà capire al venditore che sei interessato all'oggetto, ma anche che sei disposto ad andare via.

7 Rimanete lì in silenzio, fissate l'oggetto o il venditore e vedrete che il prezzo inizierà a scendere..... provare per credere!!

8 Ricordati che è una guerra psicologica, puoi andare via ed, eventualmente, ritornare se effettivamente l'oggetto è di tuo gradimento.

9 Ultimo atto è quello mostrare al venditore i soldi con l'importo esatto del valore che avrai attribuito all'oggetto. La vista dei soldi per alcuni venditori, chiaramente i più sprovveduti, provoca turbamento. Non sapranno dirti di no. Ma questo succede solo se sei riuscito a capire il valore reale dell'oggetto.

10 Con i soldi risparmiati non fate l'errore di comprare un altro oggetto!

 

Si contratta per la cena di questa sera, Perù

 

Quando si contratta per l'alloggio una mossa utile può essere quella di pagare subito per tutti i giorni di permanenza, facilmente avrete uno sconto se rimarrete 4-5 giorni. Per questo adoro viaggiare nei periodi di bassa stagione, tutti i commercianti sono più propensi a trovare un accordo!

Ricorda anche che il numero fa la forza, ovvero se viaggiate in gruppo, come capita a me quando faccio il coordinatore di viaggio, la tua capacità contrattuale sarà maggiore.

Un altro consiglio, porta con te sempre banconote di piccolo taglio e spiccioli. Appena puoi cambia le banconote più grandi. Ti dico questo perchè spesso i prezzi non sono esposti nei negozi dei paesi più poveri e quindi tu potrai tirare fuori la tua piccola banconota o quella adeguata alla situazione, facendo capire che sai già il prezzo e che non sei un vero e proprio turista ma uno che bazzica la zona!

Detto ciò, non vi resta che prenotare il vostro prossimo viaggio!!

 

STREET ART, GEOGE TOWN, MALESIA

Ernest Zacharevic è stato commissionato nel 2012, dal Consiglio Comunale di Penang, per creare un progetto di arte di strada chiamata 'Mirrors George Town'. In pratica, sparsi nella città vecchia, ci sono diversi murales di grandi dimensioni.

Nella street art di George Town, in Malesia, vengono rappresentati personaggi e scene che celebrano l'energia e la giocosità della vita nel centro della città.

Ci sono 10 murales in totale fatti dall'artista lituano. Mappe della città, con i punti precisi dei murales, li puoi trovare praticamente ovunque. Basta chiedere in giro o negli ostelli.

 

Il mitico "Bruce Lee" in azione

RICHIESTA DI VISTO TURISTICO PER LA CINA IN ITALIA O ALL'ESTERO

RICHIESTA DI VISTO TURISTICO PER LA CINA IN ITALIA O ALL'ESTERO

 

Se ha intenzione di recarti in Cina hai bisogno chiaramente del visto.

Visto che potrai richiedere all'ambasciata cinese di Roma o di Milano. In questo sito, clicca qui, troverai tutti i dettagli.

E fin qui niente di complicato.

 

 

Se però, per un motivo o per un altro, non hai modo di richiederlo in Italia, ho scoperto altri 2 modi per avere il visto mentre sei in giro per il mondo.

Io avevo già acquistato il mio biglietto aereo: partenza 17 gennaio da Milano arrivo a Manila il giorno dopo, dopo uno scalo di 5 ore a Beijing.

Prevista visita in Cina dal 4 maggio al 5 giugno, il 5 giugno rientro a Milano da Beijing. Il tutto a 600 euro con airchina, non ho resistito, l'ho comprato.

Al momento dell'acquisto del biglietto avevo sottovalutato questo problemino del visto.

Puoi richiedere il visto in Italia solo se ti rechi in Cina non oltre 3 mesi dalla richiesta del visto stesso. Così ero fregato, avrei rischiato di perdere il volo di ritorno.

Mi sono dato da fare per capire dove poterlo richiedere all'estero ma nessuno era stato in grado di darmi risposte concrete, anzi tutti mi scoraggiavano e mi facevano capire che avrei perso il volo di ritorno. Così ho provato ad inviare email alle varie ambasciate cinesi sparse per le nazioni che avrei visitato nei mesi a seguire, ma tutte mi rimandavano ai loro siti, dove effettivamente era scritto che: turisti stranieri in terra straniera non possono richiedere il visto cinese. Uno spiraglio mi si era aperto presso il visa center di Singapore, dove era scritto che: l'ambasciata cinese di Singapore, si riservava il diritto di decidere. Così ho impostato il mio viaggio: Filippine, Borneo malese, Singapore e poi si vedrà in base all'esito del visto.

Buone notizie:

SINGAPORE: anche se sei un turista italiano a Singapore puoi richiedere il visto TURISTICO per la Cina di 30 giorni. Più complicato se speri, come nel mio caso, di avere il visto TURISTICO per 60 giorni. Questo lo spiegherò dopo.

Devi compilare la classica application form, in più: 1 foto tessera su sfondo bianco, biglietto elettronico del tuo volo, stampa a colori della prima pagina del passaporto (dove c'è la tua foto per intenderci). Nel Visa Application Center di Singapore c'è tutto quello che ti serve per: stampare il tuo biglietto, procurarti la fototessera e per effettuare la stampa a colori del tuo passaporto. Ricordati solo di procurarti degli spiccioli prima di recarti nel centro.

Non è vero che vogliono la prenotazione completa o parziale dei pernottamenti in Cina.

Questo il sito di riferimento: https://www.visaforchina.org/SGP_EN/

A Singapore possono rilasciare il visto cinese solo se ti recherai in Cina entro 1 mese dal momento della richiesta del visto.

 

Nel mio caso, sarei andato in Cina dopo 2 mesi, quindi non ho avuto la possibilità di richiedere il visto e sono stato costretto a provare a …...

 

KUALA LUMPUR : sito di riferimento: https://www.visaforchina.org/KUL_EN/

Valgono le stesse considerazioni di cui sopra. Unica chicca in più: da questo visa application center si può richiedere il visto TURISTICO 3 mesi prima dell'ingresso in Cina.

Io avevo un altro problemino e cioè che i giorni di permanenza in Cina sarebbero stati più di 30. Così avevo bisogno di quello di 60 giorni. Il ragazzo che era lì mi ha consigliato di allegare una lettera scritta in inglese di mio pugno dove spiegavo le ragioni della mia richiesta e l'itinerario dettagliato del mio viaggio.

Dopo tante sofferenze e tanta caparbietà sono riuscito ad avere il mio visto TURISTICO per la Cina della durata di 60 giorni!!

 

Se pensi che questo scritto ti sia stato utile, divertente o ti abbia solamente messo di buonumore, lascia un commento o aggiungiti alla mia newsletter gratuita, io sono spesso in giro per il mondo e sempre pubblico notizie interessanti, foto ed indicazioni per poter organizzare al meglio i tuoi viaggi!!

 

 

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