TUNISIA IN AUTO (A NOLO)

28 novembre - 3 dicembre 2018

 Cambio, 1 euro = 3,3 dinaro tunisino

 

Spesa totale incluso volo Bari - Tunisi = 400 euro

 

 

 

 

 

 

 

Come viaggiare in economia in Tunisia

In Tunisia si potrebbe anche viaggiare con la sola carta d'identità, però io consiglio sempre di portare il passaporto con sè. Non è richiesto il visto turistico, bisogna compilare un modulo appena atterrati in aereoporto a Tunisi. Il francese è la prima lingua parlata dopo l'arabo. L'Islam è la religione ufficiale, è praticata dal 98% della popolazione. Sia l'euro, sia il dollaro vengono cambiati facilmente nelle banche o negli uffici di cambio, ti consiglio di prelevare con il tuo bancomat in aeroporto, troverai uno sportello ATM nella hall dove si ritirano i bagagli. Negli alberghi viene utilizzata la corrente alternata a 220 Volt con prese identiche a quelle in uso in Italia, ma senza il foro per la presa a terra (foro centrale). Il clima in questo periodo è mite, tra i 15 ed i 24 gradi.

 

Oltre non si va, sosta vicino al confine con l'Algeria

 

La mia esperienza:

Ho avuto a disposizione solamente 6 giorni di cui 4 effettivi: sono arrivato di sera il 1° giorno, ore 18.30, e ripartito alle 10.30, di mattina, il 6° giorno. Ciò nonostante, ho effettuato un bel giro che mi ha permesso di conoscere varie zone della Tunisia. Ho viaggiato da solo e quindi mi sono sobbarcato 1400km di guida!

Voli: ho trovato una bella offerta con Alitalia, gli orari dei voli erano comodi per giunta: 200Euro Bari-Roma-Tunisi a/r, partenza ore 11.10 da Bari (scalo di 3 ore a Roma) e partenza da Tunisi ore 10.30 (scalo di 2 ore a Roma).

Prima di partire ho scritto un'email alla compagnia Camelcar per avere i prezzi delle auto a noleggio: 15 euro al giorno. Ho chiesto subito uno sconto via email e poi, appena arrivato lì, ho patteggiato pagando 5 giorni di noleggio anzichè 6: totale 75 euro, con assicurazione totale inclusa. Non ho prenotato alcun hotel visto che quando mi sposto in auto non ho problemi a reperire un hotel a basso costo. Ho solamente ricercato un paio di sistemazioni convenienti prima della partenza ed ho memorizzato i relativi indirizzi. Come al solito ho scaricato l'app maps.me sul cellulare e ho portato con me un tomtom dove avevo installato la mappa della Tunisia.

Appena giunto in aeroporto a Tunisi, bisogna prendere un bigliettino da compilare con i nostri dati. Controllo passaporto rapido, prelevo con il mio bancomat, circuito mastercard, 300 dinari tunisini (91 euro) e via all'agenzia della Camelcar: si trova proprio all'uscita dopo il controllo bagagli. Firmo il contratto e dopo pochissimo sono già in auto, tutto liscio. Avrai bisogno di una moneta da 1 dinaro per uscire dal parcheggio dell'aeroporto. Dopo 500mt mi fermo per fare benzina, le auto vengono consegnate a secco, metto solo 20 dinari (la benzina costa solamente 0,6 euro al litro!!!), perchè conviene fare benzina fuori dalla città di Tunisi.

 

Alloggio a Tunisi: Hotel Afef. Rue Mongi Slim 109. Buono il prezzo, 30 dinari singola con bagno in comune. Pulito, wifi, in zona centrale.

 

Faccio un giro in centro, in zona medina, non conviene la sera perchè ci sono strade buie e poco raccomandabili, anche se a me non è accaduto niente di spiacevole. La via principale di sera è piena di localetti e ristoranti dove viene servita anche della buona birra fresca ghiacciata: Avenue Habib Bourguiba.

 

Il famoso canyon di Mides, qui hanno girato delle scene del film: "Il paziente inglese"

 

La mattina di buon ora parto direzione Mides, confine con l'Algeria. Io sono partito alle 8, ma ti consiglio di partire prima se vuoi visitare con comodo e senza fretta le 3 cittadine al confine: Mides, Temerza e Chebika. Dopo sole 3 soste ed 8 ore di viaggio arrivo alle 16 a Mides. Bello il canyon e bella la famosa formazione rocciosa che ha ospitato i tanti film di hollywood (Il paziente inglese); all'ingresso troverai un simpatico omino che ti farà da guida per 30 minuti per soli 7 dinari. Volendo puoi fare escursioni più lunghe.

 

On the road: i bei paesaggi che ho incontrato lungo il cammino

 

A Temerza non conviene fermarsi: dal primo ponte avrai una bella vista della cittadina e dopo, al secondo ponte, potrai osservare la grande cascata (si chiama così ma è piccolissima!). Invece merita una visita l'oasi di Chebika. Al tramonto è fantastica! Io non ho pagato la guida perchè siamo amici di vecchia data, ma non ti chiederà più di 15 dinari. Con lui potrai anche organizzare varie escursioni, parla italiano, e ti potrà ospitare a mangiare a casa sua con la sua numerosissima famiglia!! contattalo: Boujemma cell. +216/98524349, email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Oasi di Chebika al tramonto.

 

Oasi di Chebika al tramonto.

 

Riparto al calar delle tenebre, in soli 45 minuti arrivo a Tozeur.

 

Alloggio a Tozeur: Warda Residence, Avenue Abou El Kacem Ech-Chabbi 29. Ottimo. 20 dinari, wifi, singola con bagni in comune, colazione, pulitissimo, in centro.

 

Non c'è granchè in giro, ma il piccolo centro è vivo. Se vuoi comprare bevande alcooliche recati al Carrefour, si trova ad 1km dall'alloggio.

 

La moschea di Tozeur di notte

 

 

La mattina successiva, dopo colazione, mi reco al Set di Star Wars a Mos Espa. Dista solo 41km da Tozeur. Per gli appassionati sarà una goduria. Il posto è isolato nel deserto, in zona si possono fare varie escursioni.

 

Il set di "Star Wars" presso Mos Espa

 

Io dopo 10 minuti di visita sono ripartito, direzione Douz. Il tragitto è fantastico, soprattutto la strada che taglia il lago salato "Chott el Djerid". A dir la verità, in questo periodo, non c'è acqua!! :)

 

Il secco lago salato di "Chott el Djerid"

 

Dopo un caffè a Douz, riprendo la strada per Matmata. Qui troverai un sacco di "pseudoguide" che ti potranno illustrare da vicino le famose case "troglodite". Io invece, subito dopo un brevissimo giro a Matmata, sono andato in direzione Gabes. Dopo pochi km mi sono fermato a vedere dall'interno una casa troglodita: non male. Ho pagato solo 5 dinari.

Gabes non mi è piaciuta così ho deciso di rimettermi in auto e proseguire, in autostrada fino ad El Jem, dove si trova il terzo più grande anfiteatro romano dopo il Colosseo e quello di Capua. Arrivo al tramonto, osservo da fuori l'anfiteatro, bellissimo, e decido di fare altri 40km per giungere a Mahdia, bella cittadina che si affaccia sul mare! Arrivo distrutto chiaramente..

 

Il grande colosseo di El Jem

 

 

Alloggio a Mahdia: Hotel La Corniche. Ottimo prezzo ma un pò vecchiotto. Stanza fronte mare!! A soli 20 dinari, bagno in comune, wifi. La sera vado a cenare al vicino ristorante Neptune. Ottimo pesce, ha anche bevande alcooliche. Prezzo medio, con scarsi 20 euro si mangia bene.

 

Il mare di Mahdia

 

Da qui mi reco a Monastir, bella cittadina sul mare, mare pulito.

A seguire mi dirigo verso Hammamet, pranzo al ristorante Barbarossa. Si trova sul lato sud del centro storico. Gran bella vista sulla baia e cibo buono. Tartare sublime, cous cous discreto, lascia perdere i dolci. Il vino bianco secco tunisino è buono.

 

Alloggio ad Hammamet: Hamilton Hotel, all'interno del Kaly Center. Av. de la Republique. Buono, 40 dinari con bagno in camera vicinissimo al centro. Pulito, colazione, wifi.

 

Il centro è grazioso, nella zona nord c'è un cimitero. Cimitero dove giace la salma del nostro compatriota Bettino Craxi, morto nel 2000 ad Hammamet.

 

Il suggestivo centro di Hammamet

 

Da Hammamet mi dirigo a Saida bindi, zona ad est di Tunisi. Inizia a piovere ed osservo il grazioso paesino in auto. Ci sono diversi scorci con vista mare dall'alto.

Siccome continua a piovere, vado al museo nazionale del Bardo, che si trova a 20km da Saida. Gran bel museo, ci sono dei grandi mosaici appesi e sparsi per tutta la superficie, veramente belli!

 

L'ingresso del museo del "Bardo"

 

Uno dei tanti mosai presenti all'interno del museo del "Bardo"

 

Dopo ritorno nell'hotel dove ho soggiornato il primo giorno, parcheggio l'auto e via in giro per la Medina.

Avevo avuto ottimi feedback sul ristorante Dar El Jeld5-10 Rue Dar El Jeld, ma la domenica è chiuso, peccato! Cosi ripiego su di un bel kebab in centro.

Se avessi avuto a disposizione qualche giorno in più sarei andato ancora più a sud, in zona Tataouine; nei dintorni potrai visitare gli ksour, termine che in generale nel mondo berbero indica un villaggio fortificato. In Tunisia gli ksour sono costituiti da costruzioni a più piani sviluppate intorno ad un cortile, una sorta di alveare fatto di tanti magazzini nei quali venivano conservate le scorte di cibo. Se invece vieni in Tunisia nel periodo estivo devi assolutamente visitare la zona nord-est della Tunisia: Kelibia!! km e km di soffice sabbia bianca circondata da un mare azzurro e cristallino!!